mercoledì 27 novembre 2013

Iperidrosi: definizione, tipologie e caratteristiche del disturbo

tecniche per la cura dell'iperidrosi
Il termine iperidrosi viene utilizzato per indicare un disturbo che causa sudorazione eccessiva: la sudorazione è un fenomeno naturale e necessario per la regolazione della temperatura corporea, regolato da stimoli di una parte del sistema nervoso vegetativo, che in alcuni individui lavora ad un livello più elevato del necessario per mantenere la temperatura costante (dando quindi vita all'eccesso di sudore). In generale l'iperidrosi viene vissuta con grande disagio da quanti ne sono affetti, poiché può danneggiare l'autostima e la sicurezza dell'individuo, a causa delle evidenti macchie di sudore sui vestiti e le mani sempre umide: proprio per questo gli approcci dedicati alla risoluzione di questo problema vengono pianificati secondo esigenze specifiche, trattate caso per caso, al fine di trovare la terapia meno invasiva. Da un punto di vista medico viene operata una distinzione tra iperidrosi primaria e secondaria: quest'ultima si manifesta quando l'iperidrosi fa parte dei sintomi di una patologia nota. Sono diverse, infatti, le condizioni che possono causare sudorazione eccessiva, come ipertiroidismo, terapie ormonali, malattie psichiatriche, obesità e menopausa. L'iperidrosi primaria (o essenziale) si può manifestare in tre modalità: palmare, ascellare e plantare (con altre localizzazioni meno frequenti al tronco e/o alle cosce o al viso).

Terapie e cura dell'iperidrosi

La terapia per la cura dell'iperidrosi si differenzia sulla base della natura del disturbo stesso: nei casi di iperidrosi secondaria, si mira a risolvere la condizione patologica casuale, con interventi mirati alla risoluzione del disturbo da cui deriva. La terapia sintomatica, invece, viene riservata ai pazienti affetti da iperidrosi primaria, a quelli psichiatrici o anche a quelli colpiti da iperidrosi secondaria che tuttavia non abbiano risposto alla terapia casuale: in questo caso, i metodi più utilizzati sono antitraspiranti, ionoforesi, farmaci, psicoterapia, chirurgia e botulino. Tra gli antitraspiranti, la sostanza più efficace è il cloruro di alluminio; la ionoforesi è una tecnica che consiste nel far passare una corrente di bassa intensità attraverso la cute nella parte del corpo interessata da iperidrosi; nella terapia con farmaci si utilizzano psicotropi e/o anticolinergici, ma gli effetti collaterali sono molto pesanti, mentre per quanto riguarda la psicoterapia l'utilizzo è consigliato più che altro per imparare a convivere con il disturbo. Gli interventi chirurgici mirano all'asportazione delle ghiandole sudoripare dalle ascelle o intervengono sul nervo simpatico. Infine la tossina botulinica viene utilizzata per bloccare la secrezione di sudore da parte della ghiandola sudoripara.

giovedì 12 settembre 2013

I: Cura acne: ecco le prime basi per eliminare i brufoli

L’acne è una fastidiosissima malattia della pelle, che se gestita male, può aggravarsi drasticamente; così quando siamo alle prese con i brufoli, trovare la cura acne adatta alla nostra pelle, non sempre è un’impresa semplice. Ecco allora dei principi comuni, delle basi per la curare l’acne nel migliore dei modi, evitando di fare sempre i soliti errori.

Ecco gli errori più comuni della cura acne fai da te

Gli errori più comuni quando si parla di acne sono molteplici ma vediamone alcune:

Eccessivo desiderio di guarigione: paradossalmente è l’eccessiva necessità o per meglio dire desiderio ad eliminare i foruncoli, che siano essi sul viso, la zona maggiormente interessata da acne, ma anche torace e spalle, che conduce il soggetto sofferente di acne a fare le procedure sbagliate:

-      Stressarsi

-      Schiacciare i brufoli

-      Usare creme acquistate senza il consiglio del dermatologo

-      Tentare cure trovate su Internet

-      Provare la cura acne che un dermatologo aveva prescritto ad una amica

-      Usare la pillola per curare l’acne.

Senza di fatto capire l’origine dell’acne e il tipo di acne (ce ne sono varie forme più o meno severe) è del tutto impossibile guarire dall’acne.

Uno dei Dermatologi a Milano che vanta numerosi cosi di acne curata in tutta Italia, conferma infatti che la prima cosa da fare è chiedere un consulto di un dermatologo e insieme al paziente guarire in pochi mesi. Di solito l’iter per la guarigione va dai tre ai 4 mesi.

Importante è seguire la cura costantemente e non saltare mai i farmaci o le creme preposti. Il dermatologo consiglia, nei casi di acne severa, anche una terapia post acne, con l’obiettivo di eliminare la pelle che appare macchiata ma che in realtà cela delle cicatrici da acne.

 

Continua la lettura con:

http://www.projectvar.net/acne-viso-come-curare-i-brufoli-efficacemente/

mercoledì 4 settembre 2013

Cura Cellulite: come eliminarla definitivamente

La Cellulite è un disturbo della cute molto diffuso nelle donne che indipendentemente dal peso in eccesso, presentano la classica pelle a buccia d’arancia; chiaro segnale di una pelle che perde di tonicità ed elasticità.
Al contrario di quanto si possa pensare, non è solo con il movimento fisico che si avvia la cura della cellulite, bensì anche con altri accorgimenti che solo un Dermatologo può consigliare.

In generale quando si parla di Cellulite si parla di lipodistofia, ossia l’infiammazione cronica del tessuto adiposo che porta all’indurimento del grasso.

La Cellulite si presenta spesso dove la pelle si accumula drasticamente, quindi nella:
  •  cosce
  • glutei
  • avambraccio

e dipende dalla gravità e dall’infiammazione della cellulite, essa può portare anche dei disturbi e dei dolori, oltre ad un danno complessivo all’estetica di ogni persona, con grasso in abbondanza, dall’aspetto molle.

Cura Cellulite: iniziamo a lottare contro la ritenzione idrica

A danneggiare la nostra pelle è la ritenzione idrica; così basta pensare che l’insorgere della Cellulite è da vedere come una spugna che lentamente si inzuppa d’acqua, dando vita a sbalzi sotto cutanei.

Pertanto una alimentazione che mette al primo posto l’obiettivo di eliminare i liquidi e le scorie, aiuta la cura della cellulite; inoltre insieme al Dermatologo è possibile effettuare un trattamento di Laser Lipolisi che libera efficacemente dalla pelle a buccia d’arancia.

venerdì 26 luglio 2013

Curare l'acne polimorfa giovanile: ecco i rimedi migliori

Chi non si è svegliato mai una mattina con un terribile brufolo sulla fronte o, peggio ancora, sulla punta del naso, desiderando di tapparsi sotto le coperte per non essere visto da nessuno?
Adesso ci scherziamo su, ma in realtà per chi soffre d'acne polimorfa giovanile, i brufoli sono ben più di un semplice inestetismo e spesso la frustrazione di non trovare una cura efficace porta ad altri problemi di carattere psicologico.
In realtà, l'acne polimorfa giovanile, come tutte le altre forme d'acne, è perfettamente guaribile, purché la terapia sia prescritta e studiata su misura per il paziente da un dermatologo professionista.
Purtroppo, per quanto si sia convinti di risparmiare, i rimedi fai-da-te rischiano di peggiorare notevolmente lo stato della salute della pelle, aumentando la presenza dei brufoli e delle lesioni cutanee. Per poter procedere alla cura della malattia, perché di malattia si tratta, è necessario saper riconoscere da tipologia d'acne si è affetto, in modo tale da elaborare la terapia più giusta.

Come riconoscere l'acne polimorfa giovanile

L'acne è un'infiammazione/infezione della pelle che viene provocata da una produzione eccessiva di sebo che ostruisce i dotti piliferi, creando un ambiente perfetto per la proliferazione dei germi. Il termine polimorfa fa riferimento al fatto che con questa tipologia d'acne, sulla pelle coesistono i tre elementi che caratterizzano le fasi della malattia:
  •         il comedone;
  •         la papula;
  •         la pustola.

Le zone più colpite sono quelle seborroiche, come il viso, le spalle e il petto e i soggetti più colpiti sono i giovani d'età compresa tra i 15 e i 25 anni, indipendentemente dal sesso.

La cura per l'acne polimorfa giovanile

I farmaci usati per curare l'acne polimorfa giovanile a disposizione del dermatologo sono molti, ma la scelta può essere fatta solo in seguito alla visita specialistica. Inutile cercare di curarsi da soli in casa con creme cortisoniche e lozioni antibatteriche, perché spesso l'acne può richiedere persino una cura per via orale. La migliore soluzione è affidarsi al proprio dermatologo di fiducia che con un paio di incontri potrà risolvere definitivamente il vostro problema cutaneo.

martedì 25 giugno 2013

Cuore: cosa è il prolasso valvolare mitralico?

Il prolasso valvolare mitralico è un problema solitamente di tipo non grave che colpisce l'uomo in modo congenito o in seguito ad alcune malattie. Il fattore congenito determina che la "piccola" malformazione mitrale è riscontrabile talvolta anche in età pediatrica, sebbene i casi statisticamente più rilevanti sono evidenziabili più nelle donne che negli uomini.

Il Prolasso valvolare mitralico quando è di tipo lieve non porta all'individuo alcun disturbo e alcuna conseguenza, tanto è vero che molti individui non sanno nemmeno di averlo e lo scoprono solo dopo casuale controllo cardiologico in seguito a un ecocardiogramma.

Vediamo dunque cosa è il P.V.M.:

Il cuore, come sappiamo è formato da quattro sezioni che prendono nome di:

  • ventricolo destro 
  • atrio destro
  • ventricolo sinistro 
  • atrio sinistro

Prolasso valvolare mitralico
I due atrii comunicano con i rispettivi ventricoli per mezzo di valvole "di non ritorno" che permettono cioè il passaggio di sangue solo in un senso, in particolare la valvola che mette in comunicazione atrio sinistro con il ventricolo sinistro si chiama valvola mitrale.

La valvola mitrale si apre e si chiude per mezzo di due "lembi" che lavorano proprio come una normale porta a due ante con apertura in un solo senso, il prolasso valvolare mitralico si ha quando uno dei due lembi a causa di una piccola malformazione (normalmente è un po corto) non si chiude completamente, per cui il passaggio di sangue non avviene in modo completo in un unico senso ma in parte ritorna indietro generando quello che viene chiamato "rigurgito valvolare".

Nella maggior parte dei casi il prolasso è lieve e crea un rigurgito di piccola entità che è del tutto asintomatico e non pericoloso perchè non influisce sulla normale attività cardiaca. Il problema però non va sottovalutato e il migliore intervento è quello del controllo periodico sopratutto quando si va avanti con gli anni.

Il Prolasso valvolare mitralico, come appena detto, di norma, se di lieve entità non arreca problemi ed è asintomatico, tuttavia in alcuni casi, sopratutto nei soggetti più giovani è possibile rilevare alcuni "fastidi" come:


  • dolore toracico
  • tachicardia
  • attacchi di panico
  • battiti non regolari


martedì 18 giugno 2013

Dermatologi Milano: la figura del Prof. Francesco Bruno

Fra i molti dermatologi a Milano, spicca la figura del prof. Francesco Bruno, un dermatologo di fama internazionale che viene da lontano.

Il dermatologo milanese si forma a Palermo presso l’Università di Medicina e si specializza in Dermatologia; inizia un lungo viaggio di conoscenza e di sapere dove si confronta con innumerevoli colleghi di ambito internazionale.
Il Suo curriculum visionabile nel Blog del Professore Bruno, aggiornato costantemente e di pugno dallo stesso dermatologo, è un punto di riferimento per molti dermatologi di Milano che seguono i suoi studi.


Il Prof Bruno Dermatologo a Milano, cura diversi tipi di inestetismi:

Il dermatologo Bruno, si è specializzato nella cura dell’acne anche di quella più severa. Per restare sempre al passo con le tendenze e con le innovazioni, oggi il Prof. Bruno è anche eccellente nel campo della dermatologia plastica ed estetica.
Tutto ciò che riguardo il grasso in eccesso, problemi di acne o di cicatrici di acne, ancora rimedi contro inestetismi e cicatrici, il Prof.  Bruno trova paziente per paziente la cura adatta, che spesso si trasforma in una fase dapprima di aiuto psicologico e in seguito di trattamento atto a risolvere l’inestetismo.
Si sa molti dei problemi legati alla pelle, sono spesso visibili e come tale, disturbano le relazioni e la quotidianità con non pochi problemi di autostima.

Fra i Dermatologi di Milano Prof. Bruno il Prof. Bruno è il più richiesto e ricercato, molte le pubblicazioni effettuate dal Professore e tante le interviste che spesso rilascia con consigli utili e rimedi contro i vari problemi della pelle.



venerdì 7 giugno 2013

Dermatologi Milano: i trattamenti più richiesti ai centri di dermatologia

Dermatologi Milano
Per quanto possa essere oggetto di discussione, è innegabile che nelle grandi metropoli l'immagine svolge un ruolo decisivo sia nel settore del lavoro, sia nelle relazioni sociali della vita di ogni giorno. I dermatologi di Milano lo sanno bene e per questo si sono attrezzati al meglio per poter rispondere in maniera professionale alle esigenze dei pazienti con difetti cutanei.
Una ricerca recente ha messo in luce ha svelato quali sono i trattamenti più richiesti ai centri di dermatologia del capoluogo della Lombardia che vi presentiamo a seguire.

Trattamenti dermatologici a Milano

Dal sondaggio mostrato durante il 14° Congresso Internazionale della Medicina Estetica è risultato che i trattamenti più richiesti, anche ai dermatologi di Milano, sono quelli necessari a contrastare gli inestetismi dell'invecchiamento della pelle. Il botox è al primo posto. Utilizzato per rinvigorire il tessuto cutaneo, la tossina botulinica A viene impiegata nella dermatologia estetica anche per trattare l'iperidrosi dei palmi e del cavo ascellare, riducendo notevolmente la sudorazione del paziente.
In seconda posizione, il filler contro le rughe del viso, seguito a ruota dalla biorivitalizzazione, un rimedio ben più efficace di un cosmetico, ma che non richiede alcun intervento chirurgico.

Dermatologi Milano: professionali e specialisti

Un problema di salute e un problema estetico vanno trattati con la stessa dose di professionalità e serietà, dal momento che in entrambi i casi c'è in gioco il benessere del paziente. Per questo, qualunque sia la vostra necessità, cercate di rivolgervi solo ai professionisti del settore. A Milano, sono molti i centri e gli studi dermatologici specializzati nella cura delle diverse patologie della pelle, dal melanoma all'acne, passando per la vitiligine e la perdita dei capelli. Evitate di perder tempo dietro a ciarlatani o a miracolosi prodotti cosmetici che potrebbero peggiorare il vostro caso e affidate la salute della vostra pelle solo ai dermatologi di Milano più qualificati.

Avrete risultati migliori in totale sicurezza e in tempi decisamente più brevi.

mercoledì 5 giugno 2013

Disturbo ossessivo compulsivo, un problema mentale opprimente

Il Disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo di tipo mentale che si manifesta quando l'individuo viene colpito da ossessioni e compulsioni.


Questo problema talvolta se trascurato o addirittura non curato pone il soggetto in una posizione di grande difficoltà, e nella peggiore delle ipotesi si arriva anche all'inabilità dovuta proprio al "soffocante" stato mentale.
Le cause del manifestarsi del Disturbo Ossessivo Compulsivo possono essere tante e sono da ricercarsi nel passato del soggetto, ma guarire da questo problema è possibile, anche se spesso sussistono difficoltà applicative perchè la persona non sempre è predisposta a rivolgersi alle persone adatte. 

Come si manifesta e come si riconosce il disturbo:

Come dicevamo prima è l'insieme di ossessioni e compulsioni a determinare la sofferenza. Le ossessioni sono pensieri che ricorrono nella mente e che non accennano a sparire anche se la persona è cosciente che in realtà sono frutto della propria mente, in certi casi, in cui tali pensieri invece sono considerati "reali" allora si passa all'ambito della schizofrenia. 

Tornando alle ossessioni, è necessario dire che determinano le compulsioni, queste ultime sono delle azioni che vengono ripetute dalla persona in modo maniacale per poter trovare sollievo ai pensieri che passano ossessivamente per la mente. In pratica si tratta di azioni che si ripetono come in un rituale per cercare di annullare le ossessioni.
In verità, il soggetto non ne trae alcun beneficio perchè sollevato da un pensiero se ne forma immediatamente un'altro.

La guarigione da Disturbo ossessivo compulsivo tuttavia è possibile, ma è necessario l'intervento di esperti nel campo della psicoterapia cognitivo-comportamentale che interverrà con le psicoterapie o con la farmacologia.


martedì 7 maggio 2013

Curare le smagliature: come prevenirle e come cancellarle


Quando si affronta l'argomento dei trattamenti per curare le smagliature bisogna avere ben chiaro in mente di cosa si sta parlando. Se l'obiettivo è eliminare i segni delle striature sulla pelle, allora è inutile dilungarsi nella descrizione di rimedi naturali e non e dei loro benefici per la cute. Non c'è prodotto al mondo che sia capace di raggiungere il derma, lo strato più profondo della pelle su cui è necessario intervenire per curare realmente le smagliature.
Cosa fare allora? Bisogna rassegnarsi all'idea di convivere per sempre con le smagliature?

Prevenire le smagliature

Innanzi tutto, per evitare che i punti più “a rischio” del nostro corpo si riempano di smagliature, è bene iniziare con la prevenzione. In questo caso, via libera a creme idratanti, attività fisica e alimentazione ricca di fibre. L'astensione dal fumo e dai super alcolici riduce notevolmente il tasso di disidratazione della pelle. Anche sottoporsi a trattamenti esfolianti ciclicamente permette di eliminare le cellule morte, attenuando il dislivello tra zone sane e zone lesionate, e riattivare la microcircolazione dei tessuti.

Curare le smagliature con il Palomar 1540

Fino a qualche tempo fa ai dermatologi non rimaneva che fare spallucce innanzi alle disperate richieste di aiuto dei pazienti con le smagliature. Oggi, invece, c'è un rimedio adatto proprio a tutti, anche a coloro che sono sempre stati restii a sottoporsi a un intervento chirurgico. La tecnica del laser frazionato con il Palomar 1540 ha stravolto la dermatologia estetica assicurando il massimo dei risultati con il minimo degli sforzi.
Nessun arrossamento e nessuna screpolatura nella fase post-operatoria, durante la quale il paziente dovrà semplicemente aver cura di utilizzare una crema lenitiva sulle zone trattate.
I risultati sono visibili e duraturi dal momento che il laser agisce in profondità, favorendo l'elaborazione di elastina e collagene da parte dei fibroblasti. 

lunedì 29 aprile 2013

Malattie della pelle: lo smog è una delle cause

Lo smog si sa, fa male. E tutte le ricerche scientifiche hanno dimostrato gli effetti cattivi che l'inquinamento delle metropoli causa al corpo umano in genere. Recentemente si è aggiunto al quadro degli studi una ulteriore scoperta che classifica lo Smog come una delle cause da cui possono derivare delle malattie della pelle e dunque degli inestetismi che talvolta possono addirittura essere gravi.

smog e malattie della pelle
L'uomo è una macchina perfetta nel suo funzionamento, e uno squilibrio importante ad uno degli apparati o parti del corpo può portare a una complicazione della salute, lo smog è maestro nell'apportare nel corpo malesseri diffusi in ogni sua parte, compreso l'involucro esterno dell'uomo e quindi la pelle.

E' dimostrato che le particelle di Smog che si depositano sull'epidermide hanno effetti dannosi per le cellule che invecchiano prima e tendono a morire con velocità più alta rispetto al normale, in particolar modo le disfunzioni dell'epidermide possono dar vita a inestetismi più o meno importanti che possono generare in vere e proprie malattie della pelle.

Ad essere interessati, parlando sempre di epidermide, ovviamente sono tutti gli organi esterni dell'uomo che entrano a contatto con questo tipo di inquinamento, quindi oltre alla pelle anche occhi, prime vie respiratorie, bocca e sopratutto i capelli, sensibili alle particelle dannose e più soggette alla "malattia".

La ricerca scientifica ha sperimentato la salute di campioni di persone soggette allo smog e altre non soggette allo smog, in particolare monitorando anche dei soggetti esposti alle aree urbane a traffico limitato. lo studio rileva quanto sopra descritto.


venerdì 26 aprile 2013

Curare la cellulite: combattere il problema in modo corretto ed efficace


Una donna che nell'arco della propria vita non abbia voluto, almeno una volta, sconfiggere i propri difetti fisici, o che non abbia provato il forte desiderio di cambiare radicalmente una parte del proprio corpo, è di certo una donna da invidiare.

Sono tanti i problemi legati al proprio aspetto fisico, talvolta sono problemi irrisori provvisti di una soluzione banale, ma che messi da parte in attesa di giudizio, creano delle vere e proprie fissazioni che si ripercuotono negativamente sulla vita di ogni giorno.
La cellulite è uno di questi, nonché il problema più diffuso tra le donne di tutte le età. Spesso si è alla ricerca di cure immediatamente efficaci per risolvere il problema, ma è bene sapere che alla base di questo inestetismo vi sono cause più profonde, la cui risoluzione richiede tempo, costanza e una cura mirata.

La cellulite, denominata anche lipodistrofia, è un'alterazione della pelle causata da un'infiammazione nel tessuto sottocutaneo, che crea il classico effetto “buccia d'arancia” e nei casi più gravi provoca un intenso dolore.
La causa principale è l'eccessiva produzione di estrogeni da parte dell'organismo, questo è il motivo per cui gli uomini ne sono esenti salvo rare eccezioni.

Ma molte donne non sanno che a provocare la cellulite è soprattutto lo stile di vita che conducono. Stress, fumo, vita sedentaria e alimentazione scorretta sono le principali cause della cellulite. Cercare riscontro in diete drastiche costituite dall'assunzione di pillole o rimedi estremi non risolve il problema, anzi crea altri disturbi e difetti fisici.
E' pur vero che la società odierna vive la propria quotidianità in modo frenetico ed incostante, e per una donna, pensare di cimentarsi assiduamente nella prosecuzione di un'alimentazione corretta e di uno stile di vita fatto di buone norme da seguire, porta quasi sempre ad un “abbandono” del proprio obiettivo.

Eppure basterebbe un po' di volontà per affrontare e combattere il problema in modo corretto ed efficace.

Se il lavoro costringe a stare sedute tutto il giorno, basta ritagliare un po' di tempo durante la giornata per una camminata ed evitare di utilizzare i mezzi di trasporto per percorrere pochi chilometri. Smettere di fumare aiuta notevolmente, seguire un'alimentazione priva di cibi altamente calorici, consumare molta frutta, verdura ed acqua, prediligere sempre carne bianca e pesce fresco, usare poco sale, sono tutte buone “norme” che nonostante possano sembrare banali e ridondanti, sono le uniche norme valide per liberarsi della cellulite e di molti altri inestetismi.
Il segreto, sempre, è non trovare scuse.

Altre Indicazioni su come curare la cellulite

mercoledì 24 aprile 2013

Come ottenere un' abbronzatura naturale con insalate e verdure


Il contesto sociale è sempre stato un fattore determinante nello sviluppo di una mentalità in cui il singolo individuo o la società intera potessero identificarsi. Ne ha definito lo stile, le usanze e i gusti individuali.

Abbronzatura naturale
Anche il modo di apparire e di curare il proprio aspetto, nel corso del tempo, ha subito cambiamenti continui e repentini.

Il solo fatto che nell'Ottocento la pelle bianca fosse simbolo ed espressione di nobiltà, mentre l'incarnato “abbronzato” fosse, invece, sinonimo di donna appartenente a un rango sociale più basso, la dice tutta.

Oggi la situazione è totalmente diversa. Una donna con un colorito spento e bianchiccio, soprattutto nel periodo estivo, subisce spesso gli sguardi attoniti della gente di passaggio.
La donna d'oggi desidera avere una pelle perfetta e colorita, allo stesso tempo naturale, e perché no, anche nel più breve tempo possibile.
Arrivate a Maggio si inizia a pensare alla prova costume, alle magliette scollate e alle gambe scoperte e per prepararvi all'idea di un' abbronzatura perfetta siete giusto in tempo.

E' possibile avere un'abbronzatura veloce e naturale che non faccia ricorrere a metodi estremi come la classica “frittura sotto il sole” o la lampada “effetto pelle arancione”? Sì.
Come sempre, che si tratti del corpo e o della pelle, il segreto è la cura dell' alimentazione.

Il Betacarotene. E' un pigmento vegetale, precursore della vitamina A, presente nella frutta e nella verdura, che oltre ad avere importanti proprietà antiossidanti, aiuta la pelle ad abbronzarsi in modo naturale. Carote, pomodori, frutta rossa e arancione, peperoni e lattuga favoriscono l'abbronzatura (ma si consiglia di consumarli crudi).
E' necessario idratare molto la pelle, soprattutto quando ci si espone al sole.
E per le più impazienti? Esistono sul mercato gli autoabbronzanti. Ma ricordate che è necessario esfoliare la pelle prima di applicarli e scegliere tonalità simili alla vostra per ottenere una colorazione naturale e uniforme.

Ecco dove trovare delle ottime ricette ricche di verdura e insalate utili per l'abbronzatura naturale.

martedì 23 aprile 2013

Igiene orale: l'importanza della cura dei denti


Pasta di sale, pepe, foglie di menta e fiori d' Iris, mistura di aceto, sale e miele.

No, non sono gli ingredienti per la preparazione di una deliziosa ricetta, ma le sostanze di cui era composto il dentifricio di Egizi e Romani. Ebbene sì. Anche i nostri avi si preoccupavano della salute dei propri denti e per curarli al meglio mischiavano tutti questi ingredienti tra loro, creando paste e miscele, proprio come facciamo noi tuttora seppur in modo non artigianale.

Igiene orale
Oggi d'altra parte i prodotti non sono così “naturali” come un tempo. Già nel 1960 il fluoro divenne la sostanza chimica base del dentifricio, accostato poi nel corso dei decenni, ad abrasivi, addensanti, conservanti, coloranti e aromatizzanti di ogni tipo.

L' ordinarietà dell'utilizzo di questo composto ha reso l'impiego dei prodotti di igiene orale del tutto normale e consueto. E' indubbio che sia molto più facile al giorno d'oggi dedicarsi alla cura dei propri denti. Basta entrare in un supermercato e scegliere tra una vasta gamma di prodotti di pulizia dentale intenti a soddisfare le esigenze di ogni tipo di cliente.

Esistono trattamenti sbiancanti, colluttori di svariati gusti, paste per gengive sensibili, dentifrici per la carie, spazzolini elettrici di ultima generazione e il risultato è (quasi sempre) garantito.
Ma è bene sapere che adottare una buona tecnica nella pulizia dei denti gioca un ruolo fondamentale per l'igiene orale e per la salute di tutta la bocca. Il modo in cui viene utilizzato lo spazzolino, la frequenza e la durata minima di “spazzolamento” sono importantissimi per evitare anche l'ingiallimento dei denti e le macchie da fumo e caffè.

Bisogna lavare i denti almeno due volte al giorno dopo i pasti principali, per due minuti o più e utilizzare il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo tra i denti (perché a volte lo spazzolino non basta).

Ma non bisogna preoccuparsi soltanto della bellezza della bocca, molti non sanno che una buona cura della propria salute orale migliora la salute generale del corpo e previene il rischio di contrarre infezioni e malattie gengivali, fattori che aumentano la possibilità di contrarre malattie come ictus e diabete.

lunedì 22 aprile 2013

Curare le Smagliature: rimedi efficaci e sicuri

Curare le Smagliature oggi è possibile con metodi efficaci e sicuri.


Vi proponiamo una slide (fonte slideshare.net) che mostra in 5 brevi passaggi come è possibile oggi risolvere questo brutto inestetismo in modo semplice, veloce e sicuro per la salute.

Ovviamente è necessario l'intervento di un dermatologo per affrontare nel modo corretto il problema. Parlando di pelle, infatti, è importante capire che i metodi fai da te spesso non funzionano e non solo talvolta possono anche arrecare danni più significativi.

Cura Smagliature:

Le smagliature possono essere eliminate grazie all'utilizzo di un sistema innovativo: il laser frazionato Palomar 1540, metodo riconosciuto dalla FDA Americana.

I vantaggi del Laser frazionato per curare le smagliature sono:

  1. La velocità con la quale si ottengono risultati (bastano poche sedute dermatologiche)
  2. Il sistema è assolutamente indolore
  3. Il trattamento delle smagliature è veloce
  4. Non è una tecnica invasiva
Dunque buona visione dell'info-grafica che abbiamo selezionato per Voi.



martedì 26 marzo 2013

Smagliature dopo la gravidanza? Come fare.



Prevenzione e rimedi contro le smagliature post parto.
Si pensa alle smagliature dopo alcune settimane o mesi dal parto, si perché per ogni donna diventare mamma è un passo fondamentale e molto atteso, che corona in tutto e per tutto il sogno della famiglia. Quando si riceve la bella notizia della dolce attesa, si pensa al nome, a come accudirlo, a fare del nuovo o della nuova arrivata il fulcro della nuova vita da mamma.
In tutto questa gran trambusto, le donne cambiano, cambia il loro modo di vedere le cose, aumenta la loro umanità e cambiano anche fisicamente.

L’aumento di peso, il parto e le smagliature:

La donna solo dopo il parto, si sente molto stanca della nuova vita che si presenta molto invadente, con un bimbo da accudire 24 ore no stop. Ci si rende conto di non avere più tempo neanche per dormire, si comincia ad avvertire quella insoddisfazione nel vedersi un po’ abbandonata in se stessa, con l’annessa paura di non piacere più al partner. La sintesi è qualche chilo di troppo e molte smagliature post parto difficili da digerire.

Come guarire dalle smagliature rosse o bianche?

Le smagliature (o atrofie dermo - pidermiche a strie) sono delle piccole cicatrici che si presentano sulla pelle, spesso in prossimità dell’addome, del seno o comunque vicine a quelle zone che subiscono un repentino cambiamento di volume, come accade per esempio durante la gravidanza.
Conviverci non è affatto semplice, perché può accadere che le smagliature siano molto evidenti ed invasive, rovinando in larga parte il corpo delle donne, nonostante si sia perso il peso preso nei mesi precedenti.
E’ risaputo che le smagliature sono il frutto della rottura delle fibre elastiche del derma e quindi è li che bisogna andare a trattare per ripristinare l’elasticità dei tessuti.

Consigli utili sulla cura delle smagliature:

Prevenire le smagliature è possibile, gestendo il peso, mangiando molte fibre e bevendo molta acqua.

Una volta che si presentano, se si vuole ovviare sin da subito al problema, è il caso di rivolgersi ad una nuova branchia della medicina estetiche a metà con la dermatologia che cura gli inestetismi della pelle.


lunedì 25 marzo 2013

Laser frazionato: i suoi usi vari

Oggi alcuni degli inestesismi della pelle possono essere eliminati grazie al Laser Frazionato Palomar 1540.
Quando l'acne viene curata male o quando si presenta in forma particolarmente grave e violenta, lascia delle cicatrici sul volto e sul dorso. Queste possono essere eliminate in due modi:
1) se non sono molto profonde, il Peeling Chimico effettuato da un dermatologo specialista, elimina tutti i segni.
2) se sono molto profonde si ricorre invece al Laser Frazionato, che le elimina al 60-90%.

Il Laser Frazionato è un metodo indolore e veloce, sono richieste più o meno 3-4 sedute.

Con il laser frazionato si eliminano facilmente anche le smagliature, che oggi colpiscono moltissime persone, in particolar modo le donne. Il calore emesso dal laser, provoca una necrosi del tessuto, alternato a zone sane. Questo frazionamento fa sì che si ripari il tessuto elastico, perchè provoca una contrazione del derma, richiamando nuova elastina e collagene.
Anche questo trattamento è molto rapido e indolore, solitamente in 3 sedute si risolve il problema, le smagliature subiscono una notevole attenuazione, apparendo più sottili e meno zigrinate.

Questa metodica del laser frazionato è stata approvata dalla FDA Americana come unica terapia valida contro le smagliature.

venerdì 22 marzo 2013

Compulsioni o atteggiamenti strani: come fare


Quando non riconosci più i tuoi atteggiamenti e li ritieni frutto di una qualche ossessione, hai di fronte le compulsioni.
Le compulsioni si presentano come degli atteggiamenti invasivi che sfociano nei rituali e in comportamenti ripetitivi.
A monte del comportamento compulsivo ci sono le ossessioni, idee fisse che affliggono la nostra mente, che a loro volta sono dei meccanismi innescati dalla nostra psiche, (del tutto palliativi) che vengono attivate appunto per gestire l’ansia, il disturbo di panico più in generale l’ansia per un evento, un periodo che non va per niente bene e altro.

Alcune fra le compulsioni più comuni:

Atteggiamento di controllo:
Quando la testa va sempre sulle cose che possibilmente abbiamo dimenticato di fare, come spegnere la luce, il gas, il ferro da stiro e altro.
Conteggio:
Quando si ha la mania di contare tutto ciò che si ha sotto il naso, dalle macchine che passano, alle persone che si incontrano, più in generale fare tutto, contando le volte e i meccanismi.
Azioni meccaniche:
Un caso lampante di azioni meccaniche (che è diventato anche un reality) è il disturbo da accumulo, shopping sfrenato di oggetti che magari si possiedono già, oppure toccarli spesso, non riuscire a stare calmi e quindi alzarsi e sedersi spesso.
Pulizia:
Ci sono anche persone che nascondono il disturbo camuffandolo con l’eccessiva igiene o peggio mischiandolo con le faccende di casa. E’ il caso dell’eccessiva pulizia, che cela il realtà la paura di contrarre malattie.
 Ordine:
come per il principio della pulizia, così alcune persone hanno manifestato un attaccamento morboso nei confronti dell’ordine. Tutto deve essere messo in ordine, altrimenti la vita va a rotoli.

Cosa di fronte alle ossessioni e compulsioni che bloccano il quieto vivere?

Il paziente affetto da disturbo ossessivo e compulsivo, sa bene che l’atteggiamento è frutto di un disagio quindi il consulto di uno specialista in campo psicologico o per meglio dire psicoterapeuta è la soluzione ottimale.
Si può andare a fondo nelle compulsioni e si può guarire, smantellando tutti gli schemi che sino ad oggi ci impediscono anche di chiedere aiuto.


Autore del post Nina Catalano 

giovedì 14 marzo 2013

Guarire dall'acne con il dermatologo

Qualunque tipo di acne, anche quelli più difficili e gravi, hanno una cura e se si ascoltano le indicazioni del dermatologo, non rimangono neanche quelle inestetiche cicatrici che solitamente l'acne lascia.
Acne dermatologo milano

Quando si presenta un problema, è necessario recarsi da un bravo dermatologo, che studia il caso nel particolare, analizza dettagliatamente caso per caso, ascoltando anche il paziente, i suoi problemi e le sue difficoltà. Spesso l'acne crea anche una difficoltà sociale, di relazione, soprattutto nei giovani. A questo punto il dermatologo prescrive una cura da seguire nel dettaglio e con pazienza. Solitamente sono cure abbastanza brevi che permettono di eliminare il problema.

A chi rivolgersi in caso di Inestetismi a Milano?

Il Dermatologo a Milano, Dott. Francesco Bruno, Medico Chirurgo e specialista in venerologia, ha lo studio in via Santa Sofia, 18. Fino ad ora ha curato più di 40.000 pazienti affetti da acne. Questo lo porta ad essere diventato un punto di riferimento per tutti coloro che sono affetti da Acne
Il prof. Bruno segue le più moderne tecniche per il trattamento delle rughe, della cellulite, delle smagliature e per tutti gli altri inestetismi, compresi quelli dell'acne.

mercoledì 13 marzo 2013

Laser Lipolisi: efficace per eliminare la cellulite

Laser Lipolisi, chi vuole eliminare la cellulite deve necessariamente conoscerlo.
Il Laser lipolisi, permette di eliminare la cellulite grazie a un trattamento poco invasivo e non dolorosa, con sedute che normalmente hanno una durata massima di sessanta minuti, il vs. dermatologo di fiducia potrà farvi riacquistare la forma di un tempo.

Questa particolare e innovativa tecnica consiste nell'immissione di una piccolissima "cannula" nella zona adiposa interessata, questa specie di cannula viene per l'appunto collegata a questo tipo di laser  che determina la liquefazione del grasso sottocutaneo che viene aspirata contestualmente.

L'applicazione con Laser Lipolisi non determina ferite di rilievo e/o punti di sutura e garantisce un risultato ottimo, tra l'altro non ci sono particolari precauzioni o terapie post intervento se non l'applicazione nella zona interessata di una "pellicola" apposita da usare per un paio di giorni.

La tecnica seppur semplice nella sua applicazione è sempre una micro operazione chirurgica e per questo è necessario rivolgersi a un dermatolo esperto che opera in ambienti medici sterili.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link:

Laser Lipolisi: l'ultima frontiera nei trattamenti anticellulite

lunedì 11 marzo 2013

Il panico: la natura degli attacchi


Il panico è una sensazione di paura e inquietudine profonda che può durare un paio di minuti o prolungarsi fino a più di un'ora. In generale, il panico si manifesta sotto forma di attacchi legati a determinate fobie o patologie della psiche.
Quando non si tratta di una vera e propria sindrome, l'attacco di panico può sparire nello stesso momento in cui si rimuove il fattore ansiogeno. Se però il panico sembra scatenarsi senza alcuna apparente motivazione razionale in modo ripetuto e intenso, bisogna parlare di Disturbo da Attacchi di Panico (DAP).

Quali sono i sintomi del panico?

A livello mentale, ciò che caratterizza il panico è la paura incontrollata di perdere il controllo e di impazzire o morire, che porta alla necessità di evadere immediatamente dalla situazione che genera l'attacco e che spesso si traduce in depersonalizzazione o distacco generico dalla realtà.
A livello fisico, i sintomi più comuni sono quelli di normale risposta al pericolo. I meccanismi di autodifesa attivano una maggiore ossigenazione dei tessuti che necessita di un supporto cardiaco piuttosto sostenuto. La disfunzione sta nel fatto che, in realtà, non esiste alcun pericolo reale ed è tutto frutto di una cattiva interpretazione della realtà a causa di un deterioramento dei modelli cognitivi.
Le manifestazioni più frequenti del panico sono:
·         tachicardia;
·         sudorazione;
·         respiro affannoso;
·         nodo in gola e senso di nausea;
·         svenimenti.

La terapia contro il panico

Panico
L'anamnesi con il paziente è una fase indispensabile per costruire un cammino terapeutico efficace contro il panico e le manifestazioni eccessive d'ansia. La migliore cura possibile consiste in una combinazione tra farmaci e psicoterapia.
Sul piano farmacologico, la somministrazione di ansiolitici e antidepressivi è la più indicata, mentre a livello psicoterapeutico, è la terapia cognitivo comportamentale ad aver dato il maggior numero di casi di guarigione.
Con la TCC, lo psicoterapeuta diventa una sorta di coach del paziente, insegnandogli come interpretare gli eventi, affrontando e gestendo le situazioni ansiogene e bloccando all'origine le immagini negative.
Le tecniche utilizzate sono quelle del problem solving, del decision making e del training autogeno, per controllare il respiro, fondamentale per mantenere la calma ed evitare l'iperventilazione.

Continua la lettura al seguente link per approfondimenti sul panico

venerdì 8 marzo 2013

Le ossessioni: la manifestazione dell'ansia


A volte può capitare di sentirsi perseguitati da un pensiero negativo per un periodo anche piuttosto lungo. Se la negatività dei nostri pensieri incide sul nostro stile di vita e lo modifica peggiorando molti aspetti della quotidianità, probabilmente è il caso di rivolgersi a un professionista per risolvere il problema.

Ossessioni

Come riconoscere un'ossessione

Le ossessioni, così come definite dal punto di vista scientifico, sono delle immagini, degli impulsi o dei pensieri persistenti che invadono la mente di un individuo provocandogli un grande disagio dovuto a una profonda sensazione di ansia.
Attenzione a non confondere un normale momento di sconforto o nervosismo con un'ossessione. Le ossessioni sono da considerarsi un vero e proprio disturbo nel momento in cui occupano la vita della persona per più di un'ora al giorno e ne alterano i normali comportamenti.

Il soggetto che soffre di ossessioni è perfettamente cosciente del fatto che siano solo immagini create dalla sua mente, ma non sapendo dare una spiegazione razionale al suo stato di angoscia, tenta immediatamente di ignorare o reprimere l'impulso.

Ossessioni e compulsioni

Le conseguenze dirette di questo atteggiamento sono la rimuginazione continua e le compulsioni. Convinto di poter neutralizzare l'ansia solo in determinati modi, il soggetto colpito da ossessioni compie delle azioni mentali o fisiche che prendono il nome di compulsioni. Questa è l'origine del disturbo ossessivo compulsivo. Quando invece non vi è alcuna azione di risposta all'immagine negativa, si parla di ossessioni pure, ovvero quando l'individuo pensa e ripensa sempre alla stessa scena ansiogena.

Tipi di ossessioni, tipi di disturbo

Dall'analisi delle ossessioni, lo psicoterapeuta è in grado di determinare la tipologia del disturbo ossessivo compulsivo da cui è affetto il paziente. Benché, ovviamente, la natura delle ossessioni sono numerosissime, è possibile rintracciare 5 profili principali, escluse le ossessioni pure.
-        ossessioni da superstizione eccessiva
-        ossessioni da controllo
-        ossessioni da ordine
-        ossessione da contagio
-        ossessione da accumulo

Curare le ossessioni, si può?

La risposta è sì. Il primo passo è certamente riconoscere di avere un problema e chiedere aiuto a uno specialista. Gli psicoterapeuti specializzati in terapia cognitivo comportamentale sanno come spiegare ai soggetti affetti da DOC le tecniche di autocontrollo per prevenire, bloccare e gestire le ossessioni. 

Articolo scritto da Giorgia Di Mattei

Da oggi è possibile eliminare le smagliature!

Da oggi è possibile eliminare le smagliature, quelle fastidiose strie biancastre che rovinano il nostro corpo. Le smagliature sono un problema che colpisce quasi tutte le donne. Solitamente vengono causate da fattori ormonali e costituzionali, ma anche da sbalzi repentini di peso, come per esempio per la gravidanza.
Da oggi comunque si può dire addio a questi fastidiosi inestetismi, con il laser frazionato Palomar 1540, un laser indolore e per nulla invasivo.
L'effetto di fototermolisi (il calore che genera il laser) causa una micronecrosi dl tessuto. Questo trattamento si effettua alternato, in alcune zone si e in altre no, così da frazionare il tessuto e causare una contrazione del derma. Così stimolato il derma ripara il danno al tessuto elastico. Il laser frazionato permette di ottenere degli ottimi risultati. Il trattamento è molto rapido, solitamente sono 3 sedute a distanza di 2-4 settimane (ovviamente dipende dalla gravità della situazione).
La metodica del Laser Frazionato è stata approvata dalla FDA Americana (food and drung adminitration) come UNICA TERAPIA contro le smagliature.

mercoledì 6 marzo 2013

Scuola di specializzazione in psicoterapia E.C.M.

La scuola di specializzazione in psicoterapia nasce nei primi anni 2000 dall'Associazione di psicologia cognitiva. Propone corsi e master di aggiornamento e formazione rivolti a neo laureati, che permettono di accedere all'albo per esercitare la professione. Da qualche anno ormai la scuola è entrata a far parte degli Enti accreditati e riconosciuti idonei dal Ministro della Salute per l'Educazione Continua in Medicina (E.C.M.), in quanto fornitori di programmi ECM. La scuola organizza Master di Alto Livello e Workshop, fornendo quindi crediti ECM.

La scuola di specializzazione in psicoterapia organizza corsi tutto l'anno nelle diverse sedi in tutta Italia, partendo dalla sede principale di Roma, per andare ad Ancona, Verona, Grosseto, Napoli, Reggio Calabria e Lecce.
Con i corsi che organizza, la scuola ha contribuito a formare diverse figure sanitarie, sia mediche che non, operanti comunque nel settore della Salute Mentale, sia privato che pubblico.

lunedì 4 marzo 2013

Come riconoscere il disturbo ossessivo compulsivo

A volte capita che la mente dell'uomo sia condizionata da alcuni pensieri che la assillano continuamente, in maniera invasiva e inappropriata, portando ad una situazione di fastidio e sofferenza. Questi pensieri si chiamano appunto Ossessioni. In risposta ci sono delle azione ripetitive che l'uomo fa per cercare di neutralizzare, annullare o prevenire questi pensieri, le Compulsioni.
Per esempio la paura di infettarsi con una malattia grave toccando una oggetto o la maniglia di una porta, porta al non toccare le maniglie  o gli oggetti quando si è fuori casa, o il pensare il nome di una persona cara in ospedale, porta lo spavento che quella persona possa ammalarsi davvero.

Tipi di Disturbo Ossessivo Compulsivo

Ci possono essere vari tipi di disturbo ossessivo compulsivo che variano a seconda del tipo di ossessioni e compulsioni che il paziente presenta. Ci può essere il DOC da controllo (che porta a controllare e ricontrollare più volte la correttezza delle azioni svolte per paura di causare una disgrazia); il DOC da contaminazione (caratterizzato dalla paura del contagio da malattie, che porta a lavarsi ripetutamente le mani, vestiti...); il DOC da accumulo (che porta a conservare oggetti non più utili o rotti, solo perchè un giorno forse possono tornare utili); il DOC da ordine e simmetria (l'intolleranza al disordine e all'asimmetria porta a ordinare secondo una logica precisa qualunque oggetto di casa); il DOC da superstizione eccessiva (ogni gesto, o la visione di oggetti o situazioni particolari, genera pensieri superstiziosi eccessivi che vengono annullati solo da rituali ben precisi); le ossessioni pure (il soggetto colpito manifesta solo pensieri ossessivi senza cercare di annullarli o prevenirli con azioni compulsive).

Le cause del Disturbo Ossessivo Compulsivo possono ricercarsi in una situazione di forte stress o o di umore disforico (stato di rabbia e tristezza insieme).



venerdì 1 marzo 2013

Acne Comedonica

L'acne Comedonica è la forma più frequente di acne, colpisce nella pubertà e si manifesta principalmente sul volto (fronte, naso e mente) con piccole cisti sottopelle. Quando i germi che si trovano al loro interno si moltiplicano, si generano i brufoli. Da queste cisti ha origine l'acne.
Acne comedonica
Anche l'acne Comedonica, come tutti gli altri tipi di acne, è curabile. La cura data dal dermatologo dopo aver studiato il singolo caso (ogni caso è diverso da un altro), può durare dai 3 ai 4 mesi, ma se seguita scrupolosamente non lascia cicatrici. 

Le cure fai da te (con creme, lozioni e altro) non funzionano ed è importante non rimuovere i comedoni perchè così si aumenta solo l'infezione causando più danno che altro. Il problema dell'acne non è causato dall'alimentazione, quindi non è necessario sottostare a diete ferree, ma si può mangiare liberamente e tutto. 

mercoledì 27 febbraio 2013

Scuola di Psicoterapia

Oggi in Italia per esercitare la professione di psicoterapeuta professionista è necessario avere seguito un percorso di formazione specifico post-lauream ed essere iscritti regolarmente  all'Ordine Professionale. Ci sono molti istituti e corsi riconosciuti dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, sia pubblici che privati.
La Scuola di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale - SPC propone corsi di specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale con sedi in tutta Italia: Verona, Ancona, Grosseto, Napoli, Lecce, Reggio Calabria e Roma.
Persona che studia alla scuola di psicoterapia SPC

Le sedi della SPC sono tra gli Enti accreditati dal Ministero della Salute come organizzatori di programmi di E.C.M. (Educazione Continua in Medicina) perchè organizzano sempre corsi di formazione, di specializzazione e di aggiornamento rivolti a laureati, medici e psicologi.

martedì 26 febbraio 2013

Guarire dalle Ossessioni. Un disturbo mentale opprimente

Ossessioni o DOC
Ossessione, un pauroso disturbo mentale che affligge chi ne soffre in modo molto fastidioso e ripetuto. L'ossessione è un evento che si presenta in forma più o meno concentrata nella durata che va dai pochi minuti fino anche a un'ora, ma può ripetersi nell'arco della giornata.

Chi ne soffre si sente oppresso da una sensazione di dover fare per forza qualcosa altrimenti potrebbe scatenarsi un imprecisato evento, in sostanza si scatena uno stato timoroso.

Alcuni tipi di ossessione sono:

  • il ritenere di pulirsi le mani più volte
  • la "fissazione" di eliminare lo sporco (a volte anche quando non c'è)
  • dubitare per qualunque cosa detta o fatta
e tanti altri.

Dal disturbo Ossessivo, dall'Ossessione o tecnicamente definito anche disturbo ossessivo compulsivo o ancora (D.O.C.) si può comunque guarire.

Una buona strada per la guarigione è indubbiamente l'avere la consapevolezza di farsi guidare da un bravo psicologo, che grazie a terapie cicliche appropriate può indurre il soggetto a liberarsi di un fastidio che oggi anche se non si vede affligge davvero tantissime persone.

Ecco un sito web che offre parecchi spunti autorevoli in merito: 

Corretta alimentazione: la piramide alimentare

Esiste, ed è condivisa da tanti sanitari una direttiva che fissa quale è la giusta alimentazione per vivere bene e in modo sano.

Premesso che per il benessere psicofisico tutti i medici indicano di non astenersi da una regolare e possibilmente quotidiana attività fisica, è bene nutrire bene il proprio corpo, è bene che ogni alimento entri nel nostro organismo nel modo più appropriato affinchè ogni nostro organo e muscolo lavori bene e conservi nel tempo la forma migliore.

Bene la piramide alimentare indica proprio il corretto equilibrio dell'assunzione degli alimenti, quindi la corretta alimentazione. Ecco lo schema (fonte immagine buonalavita.it):

corretta alimentazione


La base come si può vedere è dedicata prima di tutto all'idratazione per mezzo di una consistente assunzione di acqua ogni giorno.
La seconda fase in ordine importanza è l'assunzione di cereali e fibre.
La terza indica una certa importanza nel cibarsi di verdure fresche e frutta
Al quarto posto ecco i formaggi e i derivati del latte, già qui è bene fare attenzione perchè entriamo nell'ambito dei "grassi"
Alla quinta posizione c'è l'olio di oliva.
Quasi in cima si trovano i pesci e i prodotti proteinici e infine i dolci e le pietanze zuccherate.

In ognuna delle fasi è indicata la frequenza di assunzione, mentre la grandezza indica la frequenza.

Acne Tardiva: inestetismo degli adulti

acne tardiva nei soggetti adulti
L'acne tardiva è un tipo di acne che arreca disturbo nell'individuo adulto. Questo tipo di Acne si presenta per l'appunto in soggetti di età tra i 30 e 40 anni e proprio perchè normalmente questo tipo di inestetismo colpisce nell'età dello sviluppo quando si presenta negli adulti viene identificato come "tardiva".

L'acne tardiva nel complesso non è affatto differente rispetto a quella adolescenziale, le cause scatenanti non sono ancora ben chiare ma quasi sempre sono da individuarsi in fattori ereditari o da fattori di stress, nervosismo o per terapie di tipo ormonale.

La cura dell'acne Tardiva, e cosa non fare:

Questo disturbo dermatologico è tuttavia curabile con terapie idonee, mentre tutti i dermatologi sconsigliano vivamente i metodi fai da te, perchè potrebbero aggravare il quadro clinico.
Dunque la migliore soluzione è quella di affidarsi ad uno specialista del settore, ed evitare di farsi del male con diete forzate, utilizzo di ormoni senza controllo o semplicemente schiacciando i fastidiosi "brufoli" dell'acne.

Nella materia, girando sul web ho potuto trovare parecchi spunti interessanti, uno su tutti che mi è sembrato particolarmente mirato verso l'argomento è il sito del professore Francesco Bruno, con particolare riferimento alla pagina Acne tardiva. Vi consiglio di prenderne nota.

Alla prossima.

lunedì 25 febbraio 2013

Agorafobia: come si curano gli attacchi di Panico

Agorafobia o Attacchi di Panico, una triste angoscia che affligge tantissime persone ma che può trovare dei rimedi.

L'Agorafobia è un'ansia di tipo negativo che opprime la persona e spesso ostacola il normale svolgimento della vita quotidiana sociale fino ad essere addirittura di gravità invalidante.

Esiste tuttavia una cura, o quantomeno dei rimedi per guarire dall'Agorafobia.

Vediamo cosa è: 
Si tratta di una sensazione, come del resto buona parte dei disturbi mentali, è una sensazione di angoscia provocata dall'impossibilità di fuggire da qualcosa, da qualche pseudo-pericolo che la mente focalizza, reale o immaginario che esso sia.

Come si riconosce:
La sensazione più diffusa è ovviamente la paura che sfocia in manifestazione di calore improvviso, brividi, a volte convulsioni, accelerazione dei battiti cardiaci, sensazione di affanno, senso di vomito e vertigini.

Cosa si può fare:
L'Agorafobia può essere controllata per mezzo di iperventilazione o esercizi della respirazione da associare comunque a farmaci antidepressivi, e ovviamente un buon supporto medico per instaurare una terapia cognitivo-comportamentale.

Maggiori dettagli possono essere trovati Qui.