Il termine iperidrosi viene utilizzato per indicare un
disturbo che causa sudorazione eccessiva: la sudorazione è un fenomeno naturale
e necessario per la regolazione della temperatura corporea, regolato da stimoli
di una parte del sistema nervoso vegetativo, che in alcuni individui lavora ad
un livello più elevato del necessario per mantenere la temperatura costante
(dando quindi vita all'eccesso di sudore). In generale l'iperidrosi viene
vissuta con grande disagio da quanti ne sono affetti, poiché può danneggiare
l'autostima e la sicurezza dell'individuo, a causa delle evidenti macchie di
sudore sui vestiti e le mani sempre umide: proprio per questo gli approcci
dedicati alla risoluzione di questo problema vengono pianificati secondo
esigenze specifiche, trattate caso per caso, al fine di trovare la terapia meno
invasiva. Da un punto di vista medico viene operata una distinzione tra
iperidrosi primaria e secondaria: quest'ultima si manifesta quando l'iperidrosi
fa parte dei sintomi di una patologia nota. Sono diverse, infatti, le
condizioni che possono causare sudorazione eccessiva, come ipertiroidismo,
terapie ormonali, malattie psichiatriche, obesità e menopausa. L'iperidrosi
primaria (o essenziale) si può manifestare in tre modalità: palmare, ascellare e
plantare (con altre localizzazioni meno frequenti al tronco e/o alle cosce o al
viso).
mercoledì 27 novembre 2013
Iperidrosi: definizione, tipologie e caratteristiche del disturbo
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