venerdì 22 marzo 2013

Compulsioni o atteggiamenti strani: come fare


Quando non riconosci più i tuoi atteggiamenti e li ritieni frutto di una qualche ossessione, hai di fronte le compulsioni.
Le compulsioni si presentano come degli atteggiamenti invasivi che sfociano nei rituali e in comportamenti ripetitivi.
A monte del comportamento compulsivo ci sono le ossessioni, idee fisse che affliggono la nostra mente, che a loro volta sono dei meccanismi innescati dalla nostra psiche, (del tutto palliativi) che vengono attivate appunto per gestire l’ansia, il disturbo di panico più in generale l’ansia per un evento, un periodo che non va per niente bene e altro.

Alcune fra le compulsioni più comuni:

Atteggiamento di controllo:
Quando la testa va sempre sulle cose che possibilmente abbiamo dimenticato di fare, come spegnere la luce, il gas, il ferro da stiro e altro.
Conteggio:
Quando si ha la mania di contare tutto ciò che si ha sotto il naso, dalle macchine che passano, alle persone che si incontrano, più in generale fare tutto, contando le volte e i meccanismi.
Azioni meccaniche:
Un caso lampante di azioni meccaniche (che è diventato anche un reality) è il disturbo da accumulo, shopping sfrenato di oggetti che magari si possiedono già, oppure toccarli spesso, non riuscire a stare calmi e quindi alzarsi e sedersi spesso.
Pulizia:
Ci sono anche persone che nascondono il disturbo camuffandolo con l’eccessiva igiene o peggio mischiandolo con le faccende di casa. E’ il caso dell’eccessiva pulizia, che cela il realtà la paura di contrarre malattie.
 Ordine:
come per il principio della pulizia, così alcune persone hanno manifestato un attaccamento morboso nei confronti dell’ordine. Tutto deve essere messo in ordine, altrimenti la vita va a rotoli.

Cosa di fronte alle ossessioni e compulsioni che bloccano il quieto vivere?

Il paziente affetto da disturbo ossessivo e compulsivo, sa bene che l’atteggiamento è frutto di un disagio quindi il consulto di uno specialista in campo psicologico o per meglio dire psicoterapeuta è la soluzione ottimale.
Si può andare a fondo nelle compulsioni e si può guarire, smantellando tutti gli schemi che sino ad oggi ci impediscono anche di chiedere aiuto.


Autore del post Nina Catalano 

Nessun commento:

Posta un commento