Quando non riconosci più i tuoi atteggiamenti e li ritieni
frutto di una qualche ossessione,
hai di fronte le compulsioni.
Le compulsioni si
presentano come degli atteggiamenti invasivi che sfociano nei rituali e in
comportamenti ripetitivi.
A monte del comportamento
compulsivo ci sono le ossessioni, idee
fisse che affliggono la nostra mente, che a loro volta sono dei meccanismi
innescati dalla nostra psiche, (del tutto palliativi) che vengono attivate
appunto per gestire l’ansia, il disturbo
di panico più in generale l’ansia per un evento, un periodo che non va per
niente bene e altro.
Alcune fra le compulsioni più comuni:
Atteggiamento di controllo:
Quando la testa va sempre sulle cose che possibilmente
abbiamo dimenticato di fare, come spegnere la luce, il gas, il ferro da stiro e
altro.
Conteggio:
Quando si ha la mania di contare tutto ciò che si ha sotto
il naso, dalle macchine che passano, alle persone che si incontrano, più in
generale fare tutto, contando le volte e i meccanismi.
Azioni meccaniche:
Un caso lampante di azioni meccaniche (che è diventato anche
un reality) è il disturbo da accumulo, shopping sfrenato di oggetti che magari
si possiedono già, oppure toccarli spesso, non riuscire a stare calmi e quindi
alzarsi e sedersi spesso.
Pulizia:
Ci sono anche persone che nascondono il disturbo
camuffandolo con l’eccessiva igiene o peggio mischiandolo con le faccende di
casa. E’ il caso dell’eccessiva pulizia, che cela il realtà la paura di
contrarre malattie.
Ordine:
come per il principio della pulizia, così alcune persone
hanno manifestato un attaccamento morboso nei confronti dell’ordine. Tutto deve
essere messo in ordine, altrimenti la vita va a rotoli.
Cosa di fronte alle ossessioni e compulsioni che bloccano il quieto vivere?
Il paziente affetto
da disturbo ossessivo e compulsivo, sa bene che l’atteggiamento è frutto di
un disagio quindi il consulto di uno specialista in campo psicologico o per
meglio dire psicoterapeuta è la soluzione ottimale.
Si può andare a fondo nelle compulsioni e si può guarire,
smantellando tutti gli schemi che sino ad oggi ci impediscono anche di chiedere
aiuto.
Autore del post Nina Catalano
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