mercoledì 11 febbraio 2015

Approfondimento: l'acne rosacea

Molti pazienti confondono l'acne rosacea con l'acne comune, ma invece si tratta di due disturbi diversi: vediamo come distinguerle, come riconoscere la rosacea e come è possibile curarla. L'acne rosacea è una forma di dermatite cronica benigna: si tratta di un disturbo abbastanza diffuso, che colpisce molte persone nel mondo, con un'incidenza maggiore nei soggetti di carnagione chiara, in cui si manifesta tra i 30 ed i 50 anni. Il nome deriva proprio dal tipico rossore che provoca sul volto: gli altri sintomi sono piccoli capillari (couperose), papule di colore rossastro, assenza di punti neri e presenza di comedoni bianchi; occhi e palpebre, inoltre, possono apparire arrossati ed irritati. L'arrossamento tipico dell'acne rosacea e spesso aggravato da vampate di rossore e può portare alla dilatazione di piccoli vasi sanguigni superficiali del viso, rendendoli più visibili e simili a piccole linee rosse e lesioni tipiche dell'acne, come papule e pustole. Generalmente l'acne rosacea interessa la parte centrale del viso ed insiste particolarmente su fronte, mento e parte inferiore del naso.

Distinguere acne rosacea ed acne comune
In molti casi, a prima vista, si ha la tendenza a confondere questi due tipi di acne, basandosi sulla presenza di pustole e brufoli. Bisogna tuttavia specificare che, mentre l'acne comune compare principalmente in età puberale, quella rosacea interessa i soggetti di età più avanzata e non include mai comedoni aperti (cioè punti neri). Proprio per la natura dei sintomi, a volte, l'acne rosacea viene anche confusa con una dermatite seborroica e non è inusuale la presenza contemporanea dei due disturbi.

Curare l'acne rosacea
Per poter mettere in atto un percorso di cura che sia davvero efficace, è necessario agire proprio sulle cause e sulle concause dell'acne rosacea, ad esempio risolvendo i problemi gastro-intestinali che spesso ne sono alla base, o sospendendo l'assunzione di cortisone. Proprio i farmaci cortisonoci riescono a dare un momentaneo beneficio, ma con il passare del tempo finiscono per favorire la formazione di pustole e la dilatazione dei capillari del volto, aggravando il problema dal punto di vista estetico. Grande efficacia hanno dimostrato le terapie antibiotiche o antiparassitarie per uso topico, mentre per cancellare i segni sul viso è possibile ricorrere al Neomidio Yag Laser. Consigliamo ai pazienti di consultare il proprio dermatologo di fiducia, per chiarire ogni dubbio e trovare la soluzione più efficace alla risoluzione dei problemi legati all'acne rosacea.



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